Introduzione
Quando abbiamo iniziato l’avventura del “ Concorso Nazionale di Poesia Mattia Preti Presila Catanzarese” non avremmo mai immaginato che si potesse raggiungere il successo che questa manifestazione ha poi ottenuto e che quest’anno è andato al di là di ogni più rosea aspettativa.
Maranise, e il suo Circolo Ricreativo, luogo di nascita e “officina “ del concorso, luogo dove si svolge tutto il lavoro di preparazione e programmazione, di raccolta poesie e risultati giurati, Fossato Serralta comune nel cui ambito è Maranise sede del circolo, Taverna, patria di Mattia Preti e sede della serata finale, la presila catanzarese e la sua Comunità Montana coorganizzatore e finanziatore principale dell’iniziativa hanno dato un’immagine positiva in Italia ed oserei dire nel mondo, che certamente gratifica visto che spesso la Calabria nelle cronache è più nota per eventi negativi.
I numeri del concorso parlano chiaro in proposito.
383 concorrenti in rappresentanza di 82 province, delle 20 regioni italiane.
Otto concorrenti hanno partecipato dall’estero ad indicare anche una certa internazionalizzazione del premio.
Oltre 700 liriche inviate ed iscritte al concorso.
Il bando di concorso è stato inviato ad associazioni culturali ed è stato pubblicato da molti organi di stampa e rilanciato da numerosi siti internet
La chiave del successo sta nella gratuità (non è richiesta nessuna quota di partecipazione e i vincitori sono nostri ospiti quest’anno presso l’Hotel Marinella Villaggio Racisi, per il fine settimana) e nella semplicità di partecipazione basta inviare massimo due poesie di massimo 30 versi anche via e-mail per partecipare.
Ma sta anche nella serietà della manifestazione.
Non ci sono giochi.
I vincitori sono il risultato della sommatoria dei voti espressi dai giurati su poesie anonime e contraddistinte da un codice. La conta dei voti avviene poi alla presenza dei rappresentanti della comunità montana, del comune di Taverna e del comune di Fossato.
Chi assegna il codice alle poesie non è a conoscenza del nominativo dei giurati e chi si occupa dei giurati non è a conoscenza dei codici delle poesie in modo che non vi sia nessun tipo di ombra sul concorso.
La giuria di quest’anno altamente qualificata costituita da Monsignor Graziani attuale Vescovo di Crotone-Santa Severina, persona di alta cultura ed alta morale, che già in precedenti edizioni ha offerto la sua opera come giurato. Così come ha fatto anche il Professor Don Pino Silvestri anche lui persona di grande cultura e di grande sensibilità.
La giornalista Maria Pia Tallarico di Telespazio Calabria conduttrice di molti programmi di natura sociale e culturale.
E il dottor Aldo Costa direttore del teatro politeama di Catanzaro che rappresenta certamente un alto centro di cultura nella provincia e nella regione.
A loro il nostro ringraziamento, leggere un numero grande di liriche, assicuro per averlo fatto, è una fatica che già di per se merita attenzione, esprimere un giudizio poi è ancora più difficile soprattutto quando le liriche sono di alto livello e farlo poi gratuitamente, senza chiedere nulla è segno di un amore per la cultura che va al di la degli interessi materiali.
La cerimonia finale di premiazione che sarà moderata dal giornalista Emanuele Giacoia al quale va il nostro più sentito ringraziamento per la partecipazione e per essersi offerto di leggere le poesie vincitrici, la cerimonia finale si svolgerà nella splendida cornice della Chiesa Monumentale S. Domenico di Taverna tra le opere del Preti e quindi culla ideale per un premio dedicato al grande artista tavernese.
Voglio esprimere infine, i ringraziamenti, non doverosi o di facciata, ma proprio sentiti.
Alla Comunità Montana ed al suo nuovo presidente Bubbo Santino che hanno confermato la fiducia nell’iniziativa, che hanno continuato a crederci e senza il contributo della quale certamente non sarebbe stato possibile realizzarla.
Ai comuni di Fossato Serralta e di Taverna per la vicinanza dimostrata il contributo e la collaborazione fornita.
Alla banca di credito cooperativo della Sila piccola di Taverna ed al suo presidente.
Alle parrocchie di Taverna e al parroco don Mario padrone di casa della manifestazione finale
Al museo civico di Taverna.
E un ringraziamento particolare ai soci del Circolo ricreativo Maranise il cui lavoro permette la realizzazione pratica della manifestazione
In particolare al delegato al premio Mustari Carmine che si è occupato della giuria è ha dato una grossa mano all’organizzazione pratica del concorso, al vicepresidente Franco Madia braccio destro del sottoscritto in tutte le attività di preparazione, ai soci consiglieri Campagna Antonio, Campagna Ercole, Fusto Rosalba, Perillo Imma, Stefani Giuseppe e al segretario Laura Raffaele. È solo, infatti, grazie alla collaborazione, al lavoro di squadra che si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il presidente
Circolo Ricreativo Maranise
Maranise, e il suo Circolo Ricreativo, luogo di nascita e “officina “ del concorso, luogo dove si svolge tutto il lavoro di preparazione e programmazione, di raccolta poesie e risultati giurati, Fossato Serralta comune nel cui ambito è Maranise sede del circolo, Taverna, patria di Mattia Preti e sede della serata finale, la presila catanzarese e la sua Comunità Montana coorganizzatore e finanziatore principale dell’iniziativa hanno dato un’immagine positiva in Italia ed oserei dire nel mondo, che certamente gratifica visto che spesso la Calabria nelle cronache è più nota per eventi negativi.
I numeri del concorso parlano chiaro in proposito.
383 concorrenti in rappresentanza di 82 province, delle 20 regioni italiane.
Otto concorrenti hanno partecipato dall’estero ad indicare anche una certa internazionalizzazione del premio.
Oltre 700 liriche inviate ed iscritte al concorso.
Il bando di concorso è stato inviato ad associazioni culturali ed è stato pubblicato da molti organi di stampa e rilanciato da numerosi siti internet
La chiave del successo sta nella gratuità (non è richiesta nessuna quota di partecipazione e i vincitori sono nostri ospiti quest’anno presso l’Hotel Marinella Villaggio Racisi, per il fine settimana) e nella semplicità di partecipazione basta inviare massimo due poesie di massimo 30 versi anche via e-mail per partecipare.
Ma sta anche nella serietà della manifestazione.
Non ci sono giochi.
I vincitori sono il risultato della sommatoria dei voti espressi dai giurati su poesie anonime e contraddistinte da un codice. La conta dei voti avviene poi alla presenza dei rappresentanti della comunità montana, del comune di Taverna e del comune di Fossato.
Chi assegna il codice alle poesie non è a conoscenza del nominativo dei giurati e chi si occupa dei giurati non è a conoscenza dei codici delle poesie in modo che non vi sia nessun tipo di ombra sul concorso.
La giuria di quest’anno altamente qualificata costituita da Monsignor Graziani attuale Vescovo di Crotone-Santa Severina, persona di alta cultura ed alta morale, che già in precedenti edizioni ha offerto la sua opera come giurato. Così come ha fatto anche il Professor Don Pino Silvestri anche lui persona di grande cultura e di grande sensibilità.
La giornalista Maria Pia Tallarico di Telespazio Calabria conduttrice di molti programmi di natura sociale e culturale.
E il dottor Aldo Costa direttore del teatro politeama di Catanzaro che rappresenta certamente un alto centro di cultura nella provincia e nella regione.
A loro il nostro ringraziamento, leggere un numero grande di liriche, assicuro per averlo fatto, è una fatica che già di per se merita attenzione, esprimere un giudizio poi è ancora più difficile soprattutto quando le liriche sono di alto livello e farlo poi gratuitamente, senza chiedere nulla è segno di un amore per la cultura che va al di la degli interessi materiali.
La cerimonia finale di premiazione che sarà moderata dal giornalista Emanuele Giacoia al quale va il nostro più sentito ringraziamento per la partecipazione e per essersi offerto di leggere le poesie vincitrici, la cerimonia finale si svolgerà nella splendida cornice della Chiesa Monumentale S. Domenico di Taverna tra le opere del Preti e quindi culla ideale per un premio dedicato al grande artista tavernese.
Voglio esprimere infine, i ringraziamenti, non doverosi o di facciata, ma proprio sentiti.
Alla Comunità Montana ed al suo nuovo presidente Bubbo Santino che hanno confermato la fiducia nell’iniziativa, che hanno continuato a crederci e senza il contributo della quale certamente non sarebbe stato possibile realizzarla.
Ai comuni di Fossato Serralta e di Taverna per la vicinanza dimostrata il contributo e la collaborazione fornita.
Alla banca di credito cooperativo della Sila piccola di Taverna ed al suo presidente.
Alle parrocchie di Taverna e al parroco don Mario padrone di casa della manifestazione finale
Al museo civico di Taverna.
E un ringraziamento particolare ai soci del Circolo ricreativo Maranise il cui lavoro permette la realizzazione pratica della manifestazione
In particolare al delegato al premio Mustari Carmine che si è occupato della giuria è ha dato una grossa mano all’organizzazione pratica del concorso, al vicepresidente Franco Madia braccio destro del sottoscritto in tutte le attività di preparazione, ai soci consiglieri Campagna Antonio, Campagna Ercole, Fusto Rosalba, Perillo Imma, Stefani Giuseppe e al segretario Laura Raffaele. È solo, infatti, grazie alla collaborazione, al lavoro di squadra che si possono raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il presidente
Circolo Ricreativo Maranise