venerdì 3 giugno 2005

statuto

CIRCOLO RICREATIVO

MARANISE



STATUTO






PRINCIPI E SCOPI


Il Circolo Ricreativo “MARANISE” è una libera associazione culturale, ricreativa, sportiva, assistenziale a carattere privato apartitica ed assolutamente senza scopo di lucro, basata su principi di massima democrazia e libertà

Scopo del Circolo Ricreativo “MARANISE”è quello di promuovere e stimolare la cultura, ripristinare le tradizioni, promuovere l’aggregazione della popolazione mediante l’organizzazione di manifestazioni culturali, gite, sagre paesane, dibattiti, gare sportive, feste, giochi e qualunque altra iniziativa tendente ad aumentare la solidarietà fornendo assistenza sotto forma di volontariato.

Scopo del Circolo è altresì quello di offrire ai soci un luogo di ritrovo e di aggregazione in cui trascorrere il tempo libero secondo varie modalità ed usufruendo dei mezzi che il circolo mette a disposizione dei soci in modo gratuito.

Possono iscriversi al Circolo Ricreativo “MARANISE” previa accettazione dello statuto e del regolamento interno, quanti lo richiedono purché abbiano compiuto il tredicesimo anno di età.

I non iscritti non possono essere ammessi nei locali sede e non possono partecipare alle attività che vi si svolgono, fatte salve manifestazioni particolari le cui modalità vengono di volta in volta stabilite dal Consiglio Direttivo o dall’Assemblea Generale dei soci.


Articolo 1

Si è considerati a tutti gli effetti soci del Circolo Ricreativo “Maranise” solo dopo l’avvenuto pagamento della quota di iscrizione e di almeno una quota del contributo mensile di partecipazione i cui importi vengono stabiliti Dall’Assemblea Generale.

Articolo 2

Ogni socio ha il diritto, nel rispetto della proprietà comune e dei diritti degli altri soci nel rispetto dello statuto e del regolamento interno a
1. entrare ed uscire dai locali sede durante la loro apertura
2. usufruire dei mezzi dell’associazione in modo gratuito
3. considerarsi alla pari degli altri soci proprietario in comune dei beni del circolo
4. Partecipare, secondo le modalità previste nel regolamento interno, come elettore atti , alla nomina dei dirigenti, partecipare all’Assemblea generale dei soci approvandone o respingendo i punti all’ordine del giorno, promuovendo mozioni ed esprimendo il proprio pensiero in modo libero ed autonomo.
5. essere nominato alle cariche dirigenziali secondo le modalità previste dal regolamento interno.
6. controllare la regolarità dei bilanci.

Articolo 3

Ogni socio nel rispetto dello statuto e del regolamento interno ha il dovere di:
1. Contribuire al mantenimento economico dell’associazione con il pagamento del contributo mensile di partecipazione non oltre la scadenza.
2. Partecipare secondo le sue possibilità ed il suo tempo, alle attività del Circolo mettendo a disposizione il proprio lavoro in modo gratuito.
3. Avere cura delle attrezzature sentendosene responsabile e proprietario pagando eventuali danni provocati.
4. non vantare diritti di proprietà personale sui beni del circolo o su quanto eventualmente donato
5. non essere causa di risse nei locali sede e non parteciparvi
6. partecipare alla pulizia ed al mantenimento dei locali sede e delle attrezzature
7. rispettare le decisioni degli organismi dirigenti e i diritti degli altri soci secondo principi di solidarietà reciproca
8. Fare rispettare lo statuto ed il regolamento interno sia direttamente sia tramite denuncia al presidente o ad altro organismo dirigente.

Articolo 4

L’organismo dirigente del Circolo Ricreativo “MARANISE” è costituito dal presidente, dal vice presidente, dal segretario contabile, dal consiglio direttivo composto da 6 consiglieri per un numero di soci fino a 50, otto consiglieri per un numero di soci superiore a 50.
Le cariche del Circolo sono tutte elettive secondo quanto stabilito dal regolamento interno e sono incompatibili con l’elezione a cariche politiche quali sindaco, assessore, segretario di partito deputato o senatore ecc.
Le cariche stesse sono temporaneamente sospese per eventuale candidatura ad elezioni per il periodo della campagna elettorale e fino all’esito delle votazioni stesse.

Articolo 5


Il presidente è eletto tra tutti i soci, dall’Assemblea Generale dei soci presenti almeno il 50% dei componenti.
Resta in carica un anno è rieleggibile.
Si considera eletto Presidente chi riceve consensi pari alla a metà più uno degli iscritti al primo turno.
Se nessun socio raggiunge tale quorum risulterà eletto il vincitore del ballottaggio tra i due soci più votati.

Articolo 6

Il presidente
1. è soggetto al controllo dell’Assemblea Generale dei soci.
2. È il rappresentante legale del circolo e lo rappresenta in ogni occasione
3. Coordina e promuove le attività del Circolo tenendo conto dei suggerimenti dei consiglieri e dei soci
4. Emette comunicati e formula delibere avente validità immediata
5. Conferisce deleghe ai consiglieri e a soci
6. Convoca l’Assemblea generale e ne dirige i lavori
7. Convoca il Consiglio Direttivo e ne dirige i lavori
8. Ha la decisione finale in caso di votazione pari
9. Firma tutti gli atti ufficiali del Circolo, rendendoli tali,
10. Controlla e controfirma gli atti del Contabile
11. E’garante del rispetto dello statuto e del regolamento interno
12. può effettuare spese per l’emergenza nei limiti fissati dall’Assemblea generale dei Soci fatte salve le disponibilità di cassa
13. Presenta e firma i progetti per i vari enti e ne gestisce il bilancio sottoponendolo poi al Consiglio direttivo e all’assemblea generale dei soci
14. Ha potere decisionale nelle urgenze e coordina l’esecuzione di quanto deciso dall’ Assemblea Generale dei soci o dal Consiglio.
15. E’ il referente dei Consiglieri dei soci e degli enti pubblici per ogni attività

Articolo 7

Il presidente decade per:
1. termine del mandato
2. dimissioni scritte presentate al segretario al vicepresidente ed al consiglio.
3. gravi mancanze quali furto o lucro personale
4. sfiducia dei due terzi dei soci
5. per sopraggiunta incompatibilità

il presidente decaduto è sostituito dal vicepresidente che ne assume i poteri temporaneamente e che dovrà convocare nel tempo massimo di un mese una nuova assemblea elettiva.


Articolo 8

I Componenti del Consiglio Direttivo del Circolo vengono eletti dall’assemblea generale dei soci nel numero stabilito dal precedente articolo 4, restano in carica un anno e sono rieleggibili, decadono con le stesse modalità previste per il presidente o per dimissioni scritte presentate al presidente.
Per poter essere eletto consigliere, il socio interessato dovrà presentare al segretario la propria formale candidatura nei tempi e nei modi stabiliti dal regolamento interno.
Sono eletti consiglieri i candidati più votati. A parità di voti, è eletto il più anziano di iscrizione.
Subito dopo l’elezione del Consiglio si procederà all’elezione del Vicepresidente che dovrà essere votato dall’assemblea generale tra i consiglieri eletti.
Diventerà vicepresidente il consigliere che riceverà più voti.
In caso di parità di voti si procederà al ballottaggio.

Articolo 8 bis

Vicepresidente

Il vicepresidente sostituisce il presidente e ne assume poteri e funzioni in caso di impedimento anche momentaneo, o decadenza dello stesso.
Ha la delega alla coordinazione insieme al presidente di tutte le attività del circolo
Ha funzioni di gestione economica e di responsabilità di attività previa accettazione e secondo le modalità stabilite dal regolamento interno.

Consiglio

Il Consiglio da esecuzione alle attività decise dall’assemblea generale dei soci e ne promuove di proprie.
Il consiglio, può decidere motivandola, la sospensione di una direttiva dell’Assemblea Generale chiedendo alla stessa un nuovo pronunciamento.
Il consiglio decide le variazioni al regolamento interno
Il consiglio decide l’ammissibilità dei soci con votazione a scrutinio segreto
Il consiglio propone all’Assemblea generale i cambiamenti dello statuto
Il consiglio decide a scrutinio segreto eventuali sanzioni disciplinari che non siano l’espulsione secondo quanto stabilito dal regolamento interno.
Collabora e coordina con il presidente i lavori del circolo
Ogni consigliere per l’attività cui e delegato, ha potere di gestione e di coordinamento ed è responsabile diretto dell’esecuzione dell’attività.
Ogni consigliere, per poter far fronte all’attività per cui è delegato può nominare tra i soci due o più collaboratori
Su delibera del consiglio il consigliere delegato gestisce il budget che per l’attività viene deliberato dal consiglio stesso, rendicontando poi al presidente al contabile e al consiglio
Il consigliere assume potere di rappresentanza del circolo in assenza del presidente o del vicepresidente o su delega degli stessi, assume potere decisionale in mancanza del presidente e del vicepresidente.




Articolo 9

Il segretario contabile viene eletto dall’Assemblea Generale dei soci tra tutti i soci.
Il segretario contabile resta in carica un anno è rieleggibile e decade con le stesse modalità del presidente o per dimissioni scritte presentate al presidente.
Il segretario contabile
1. è responsabile della cassa,
2. tiene i registri
3. accetta e convalida le iscrizioni dei soci ne riceve il contributo mensile di partecipazione
4. provvede al pagamento delle spese e ne controlla la fattibilità in base al bilancio
5. tiene l’inventario dei beni
6. redige il bilancio annuale che presenta all’approvazione dell’Assemblea generale entro il 28 febbraio di ogni anno
7. è responsabile dell’archivio e del protocollo
8. redige i verbali dell’assemblea e del consiglio
9. partecipa di diritto al consiglio senza potere di voto
10. propone la nomina di uno o più aiutanti alla ratifica del presidente

Articolo 10

L’Assemblea generale dei soci è l’organismo sovrano del Circolo Ricreativo “MARANISE”
Viene convocata dal presidente tramite avviso scritto e con un anticipo di almeno 5 giorni dal suo svolgimento
La convocazione dell’Assemblea generale dei soci può essere richiesta al presidente da ciascun socio con ordine del giorno firmato dalla metà degli iscritti.
L’assemblea generale
1. elegge gli organismi dirigenti a scrutinio segreto
2. approva il bilancio lo controlla e lo ratifica
3. stabilisce le spese da affrontare nelle attività da svolgere
4. decide le attività da svolgere donando delega al consiglio per l’esecuzione
5. emette il provvedimento disciplinare della espulsione a scrutinio segreto
6. procede alla ratifica dei cambiamenti al regolamento decisi dal Consiglio
7. con il quorum dei due terzi decide i cambiamenti dello statuto
8. controlla l’operato degli organismi dirigenti
9. approva il documento di programmazione per l’anno presentato dal presidente nella prima AG dopo l’elezione
10. decide a scrutinio segreto eventuali riammissioni di soci come da regolamento interno.
11. prende le sue decisioni a maggioranza dei presenti, sono richiesti i numeri legali solo nei casi previsti nei precedenti articoli.
Le decisioni dell’assemblea generale dei soci sono vincolanti possono però essere sospese dal consiglio che le presenterà ad una nuova assemblea generale, ma una volta rivotate diventano effettive.
Non possono essere sospese dal consiglio le elezioni e i cambiamenti statutari.

Articolo 11

Il finanziamento del circolo avviene con le seguenti modalità:
1. Quota una tantum di iscrizione come stabilito dall’Assemblea generale dei soci
2. quota mensile di partecipazione come stabilita dall’Assemblea generale dei soci
3. Donazioni e contributi
4. tassazione straordinaria decisa dall’Assemblea Generale di soci presenti il 50% degli iscritti.

Tutte le entrate devono servire per le spese ordinarie e le attività in quanto il circolo è esclusivamente non a scopo di lucro.

Articolo 12

Il socio che non dovesse pagare le quote mensili di partecipazione viene sospeso automaticamente da socio e superata le tre quote mensili di partecipazione decade da socio e dovrà ripagare oltre agli arretrati anche una nuova quota di iscrizione.
In ogni caso la riammissione al Circolo dovrà essere approvata dal Consiglio per le prime tre volte poi dall’A.G. dei soci.

Articolo 13

Il socio che si dimetta, che decade, che viene espulso in seguito a provvedimenti disciplinari, perde il diritto alla proprietà dei beni comuni e l’anzianità di iscrizione.
Il socio sospeso non perde tali diritti, ma non gli verrà conteggiato il periodo di sospensione sia per la proprietà che per l’anzianità.
Un socio espulso può chiedere di essere riammesso solo dopo che sia trascorso un anno e con votazione a scrutinio segreto dell’A.G.
Una seconda espulsione determina l’impossibilità automatica di essere riammessi.


Articolo 14

L’anzianità di iscrizione parte dall’ultima iscrizione valida restando ferma la regolarità dei pagamenti dei contributi mensili di partecipazione.



Articolo 15

Sono previste le seguenti altre forme associative
Socio temporaneo per i non residenti
Socio senza diritto di voto
Le cui quote sono stabilite dal consiglio direttivo e le cui modalità sono stabilite dal regolamento interno
È previsto lo sconto famiglia secondo quanto stabilito dal regolamento interno.

Articolo 16

In caso di scioglimento del Circolo i beni saranno messi in vendita primariamente tra i soci poi all’esterno, il ricavato sarà successivamente diviso tra i soci regolarmente iscritti alla data dello scioglimento in misura proporzionale ai mesi di anzianità.
Se non dovesse trovarsi l’accordo o per decisione dell’A.G dei soci, i beni stessi saranno devoluti in beneficenza.

Articolo 17

La vita del circolo è regolata dallo Statuto e dal regolamento interno per tutto quello che non è previsto si rimanda alle leggi dello stato.

Articolo 18

Il simbolo del Circolo Ricreativo “MARANISE” è una maschera apotropaica con le lettere C.R.M. e la scritta Circolo Ricreativo Maranise alla base.


CIRCOLO RICREATIVO
MARANISE