Presentato nei giorni scorsi presso il centro per la tutela del patrimonio linguistico "ANTONIO CALOGERO" di Fossato Serralta il libro opera prima scritto dall'Architetto Mario Amelio.
Il Circolo nel complimentarsi per l'ottima opera realizzata, augura a Mario tutte le fortune possibili in questa sua nuova avventura.
Racconta la storia minima di una comunità dispersa, Borgo Casale, confusa sulla ricerca, avviata dal protagonista del romanzo, di un'identità perduta nella storia. Due mondi un tempo uniti dal paese, si ritrovano a vivere in dimesioni parallele, quella di chi è rimasto e di chi è fuggito ai poteri meschini dei "signorotti", come li definisce l'autore nel suo romanzo. Una storia del sud, una piccola storia di provincia caratterizzata da un linguaggio semplice utilizzato con la forza evocativa della lingua di casa.
Il Circolo nel complimentarsi per l'ottima opera realizzata, augura a Mario tutte le fortune possibili in questa sua nuova avventura.
Racconta la storia minima di una comunità dispersa, Borgo Casale, confusa sulla ricerca, avviata dal protagonista del romanzo, di un'identità perduta nella storia. Due mondi un tempo uniti dal paese, si ritrovano a vivere in dimesioni parallele, quella di chi è rimasto e di chi è fuggito ai poteri meschini dei "signorotti", come li definisce l'autore nel suo romanzo. Una storia del sud, una piccola storia di provincia caratterizzata da un linguaggio semplice utilizzato con la forza evocativa della lingua di casa.
Il Direttivo
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